Gola dell'Infernaccio e Monastero di San Leonardo
Da sempre i nostri Sibillini sono stati luogo e meta di riti ancestrali o pagani, tanto da essere conosciuti in tutta Europa. Alcuni luoghi hanno sempre evocato suggestioni e la toponomastica ne è l'esempio: ancora oggi le Gole dell'Infernaccio riescono ad incutere soggezione e stupore quando si entra a visitarle. Dal punto di vista naturalistico è di sicuro un luogo estremamente importante e ricco, inoltre la storia qui ha lasciato il segno con l'antico monastero di San Leonardo, recuperato e rimesso in piedi da Padre Pietro Lavini "il muratore di Dio"
Itinerario su stradine, mulattiere o sentieri ben tracciati che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono solitamente al di sotto dei 2000 metri. Richiedono comunque una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
Estate
• Scarpe da trekking o da ginnastica
• Pantaloni lunghi o corti
• Sopra vestiti a più strati
• Cappello e crema solare
• Mantella o k-way
• Almeno 1,5 litro d'acqua
• Snack, frutta
Autunno / inverno / primavera
• Scarpe da trekking o da ginnastica
• Pantaloni lunghi
• Sopra vestiti a più strati
• Cappello e guanti
• Mantella o k-way
• 1 litro d'acqua
• Snack, frutta