DOMENICA 21 LUGLIO 2024 ore 9.00
Lungo le sponde del Potenza - Rambona (Pollenza)
Distanza: 3,1 km
Durata: 2h
Dislivello in salita: 19 m
PERCORSO SU FONDO IRREGOLARE ADATTO SOLO ALL’UTILIZZO DELLA JOELETTE
Lungo la valle del Potenza sorgono i resti dell’Abbazia di Rambona, fondata dai monaci benedettini sui resti di un tempio pagano dedicato alla dea Aradeae Bonae. Il percorso proposto passa nei pressi dell’abbazia e segue il fiume potenza per la maggior parte del tempo. L’escursione termina nei pressi di un laghetto dove è possibile osservare molti uccelli come l’airone e la folaga.
SABATO 10 AGOSTO 2024 ore 18.00
La Roccaccia di San Lorenzo di Treia
Distanza: 3,1 km
Durata: 2h
Dislivello in salita: 66 m
PERCORSO SU FONDO IRREGOLARE ADATTO SOLO ALL’UTILIZZO DELLA JOELETTE
La Rocca di Monte Acuto è un balcone naturale sull'intera provincia di Macerata e non solo, con panorami che si aprono da un lato verso l’Appennino e dall’altro sulle colline fino al mare Adriatico ed il Conero. Battezzata dagli abitanti locali “Roccaccia”, fu un fortilizio a difesa e controllo dell’imbocco della sottostante valle che si insinua fra i monti in direzione San Severino Marche. Ancora oggi segna il confine tra il comune di Cingoli e quello di Treia. Ci sono molte leggende che circondano i ruderi di tale rocca.
DOMENICA 18 AGOSTO 2024 ore 9.00
La Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra – Lungo il fiume Fiastra
Distanza: 7,4 km
Durata: 2,5h
Dislivello in salita: 49 m
PERCORSO SU FONDO MISTO TRA ASFALTO, STRADE BIANCHE E IN TERRA BATTUTA, ADATTO IN PARTE ALLE NORMALI CARROZZINE
La Riserva Naturale Abbadia di Fiastra istituita nel 1984, comprende 1825 ettari di terreni che circondano l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra. La Riserva comprende ambienti diversi che rappresentano importanti testimonianze dell'evoluzione del territorio nel corso dei secoli. La Selva, un bosco di cerri di circa 100 ettari, è il cuore dell'area ed è l'ultimo esempio, avente ancora una superficie considerevole, di una foresta molto estesa che fino al 1700 copriva l'intera fascia collinare della provincia maceratese. Il laghetto “Le Vene” e i corsi d’acqua Entogge e Fiastra sono importanti e suggestive zone umide ricche di vegetazione e fauna. I campi coltivati, con relative case coloniche, sono il frutto di una attività agricola portata avanti nei secoli con amore e rispetto dei ritmi della natura.
SABATO 24 AGOSTO ore 18.00
Tra le vigne in campagna - Pollenza
Distanza: 3,6 km
Durata: 2,5h
Dislivello in salita: 73 m
PERCORSO SU FONDO MISTO TRA ASFALTO, STRADE BIANCHE E IN TERRA BATTUTA, ADATTO IN PARTE ALLE NORMALI CARROZZINE
Tra i comuni di Pollenza e Tolentino, nelle colline che salgono morbide dalla vallata del fiume Chienti, sorgono magici vigneti. Questi luoghi in cui ora si produce vino sono stati testimoni di eventi storici molto importanti, è qui infatti che nel 1815 venne combattuta la celebre “Battaglia di Tolentino” che anticipò il Risorgimento italiano. Percorrendo le strade bianche che costeggiano vecchi casali impareremo anche a leggere il territorio dal punto di vista degli eventi che lo hanno attraversato.
DOMENICA 1 SETTEMBRE ore 9.00
La natura in città: il Bosco Urbano di Collevario
Distanza: 1,2 km
Durata: 1h
Dislivello in salita: 66 m
PERCORSO SU FONDO IRREGOLARE ADATTO SOLO ALL’UTILIZZO DELLA JOELETTE
Il Bosco Urbano di Collevario rappresenta una piccola realtà naturalistica nel cuore di una Città. Un corridoio ecologico che dalla città protegge e salvaguarda un angolo di verde significativo per le specie di piante che vi vivono. Una vera e proprio “biblioteca naturale” dove formarsi sulle specie di alberi e animali che vi risiedono e rilassarsi con la natura.
SABATO 7 SETTEMBRE ore 18.00
Ville e campagne di Contrada Schito - Treia
Distanza: 5,5 km
Durata: 2,5h
Dislivello in salita: 57 m
PERCORSO SU FONDO MISTO TRA ASFALTO, STRADE BIANCHE E IN TERRA BATTUTA, ADATTO IN PARTE ALLE NORMALI CARROZZINE
Le campagne di Contrada Schito, nel territorio di Treia, sono tra le più affascinanti della provincia. Strade bianche dalle quali ammirare i panorami sui Monti Sibillini e sul Monte San Vicino, dolci colline e laghetti artificiali, una fauna selvatica che si aggira tra i campi coltivati. Attraversare questi luoghi significa fare un viaggio nella natura e nella storia del territorio, scoprendo come l’uomo l’ha modellato nei secoli attraverso l’agricoltura.
Equipaggiamento consigliato
Scarpe da trekking o da ginnastica, pantaloni lunghi o corti, vestiti a più strati, cappello e crema solare, k-way, borraccia d'acqua, snack o frutta.
E’ prevista inoltre la possibilità di attivazione (con preavviso minimo di una settimana) di un servizio a chiamata gratuito per accompagnamenti sugli itinerari sopra elencati in date da concordare con gli utenti. L’attivazione del servizio dovrà essere richiesto con una settimana minima di preavviso dalla data dell’evento e comprende il trasferimento gratuito con furgone a nove posti.
Per maggiori informazioni e per attivare tale opzione scrivere a:
accessibile@activetourism.it - T. 0733 280035