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La fioritura di Castelluccio di Norcia è uno spettacolo che ogni anno si ripete, sempre magico e sorprendente. La fiorita – così viene chiamata dagli abitanti locali – avviene nell’altopiano carsico che si stende ai piedi del piccolo paese di Castelluccio di Norcia, situato in provincia di Perugia e all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il paese – che mostra ancora tutte le ferite derivanti dal terremoto del 2016/2017 – sorge su un’altura tra tre altipiani: Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto, proprio nel primo tra questi lo spettacolo della fioritura si mostra in tutta la sua magnificenza.
Lo scriviamo subito: non è possibile indicare con precisione estrema e con largo anticipo quando sul Pian Grande, che si stende alle pendici del Massiccio del Monte Vettore, la fioritura inizia e come si evolve. Perché non esiste una regola, non c’è una data di inizio e di fine prevedibile che viene stabilita a priori dall’uomo. Come le caratteristiche di un vino variano sulla base del clima che ha caratterizzato la stagione, anche la fioritura varia sulla base delle condizioni climatiche.
Possiamo però indicare un periodo di massima in cui questa tavolozza naturale di colori prende forma, il periodo che va da fine maggio a metà luglio. La fioritura non ha solamente variazioni da un punto di vista temporale ma anche da quello cromatico, è infatti un fenomeno vivo, che muta e ad ogni ora e a ogni giorno si presenta diverso e spettacolare. Narcisi, genzianelle, violette, lenticchie, papaveri, asfodeli, acetoselle e molto altro si alternano tra di loro donando all’altopiano un vestito che si rinnova e si tinge dal bianco al giallo, dal blu al rosso.
Quindi la fioritura non è né in ritardo né in anticipo, non è “sbiadita” o accesa, è ogni anno esattamente come deve essere: ci restituisce con i suoi colori quello che è successo nei mesi precedenti. Questo vale sia per i fiori spontanei che per quelli derivanti dalle piante coltivate come la lenticchia. Aggiungiamo poi che Castelluccio e il suo altipiano non merita di essere visitato solamente nel periodo della fioritura ma tutto l'anno, scegli tra le tante escursioni guidate in programma per la fioritura 2025.
Le proposte sono adatte a tutti, sono necessari allenamento alla camminata e abbigliamento adeguato
Anche per il 2025 sarà attivato un piano di gestione del traffico, pensato per garantire sostenibilità e protezione dell’ambiente, senza trascurare le necessità di residenti e operatori economici di Castelluccio.
Il piano di mobilità sarà attivo nei quattro fine settimana centrali del periodo della fioritura:
sabato 21 – domenica 22 giugno 2025
sabato 28 – domenica 29 giugno 2025
sabato 5 – domenica 6 luglio 2025
sabato 12 – domenica 13 luglio 2025
Nei giorni feriali, l’accesso a Castelluccio sarà libero, ma è severamente vietato parcheggiare o sostare sui prati.
Durante i weekend indicati, l’accesso diretto a Castelluccio in auto o camper non sarà consentito. Tuttavia, saranno disponibili parcheggi nelle vicinanze e un servizio navetta potenziato – anche con mezzi elettrici e ibridi forniti dal Parco tramite il progetto Parchi per il Clima.
L’utilizzo della navetta è obbligatorio e va prenotato online, assieme al posto auto:
marcheroma.contram.it – per accessi da Norcia e Castelsantangelo sul Nera
startspa.it – per accessi da Arquata del Tronto
È possibile acquistare anche biglietti last minute direttamente in loco, fino a esaurimento disponibilità.
Il modo migliore per ammirare la fioritura di Castelluccio di Norcia è quello di dedicargli il tempo che merita. Raggiungiamo il Pian Grande evitando mezzi a motore ed evitando i weekend, eviteremo di congestionare il traffico e ci godremo al meglio lo spettacolo con i tempi lenti che merita.
Se decidiamo di fare pranzo o prendere semplicemente un panino nelle strutture ristorative della zona facciamolo con rispetto per chi lavora e in quei giorni si trova a gestire un notevole afflusso di turisti da ogni parte d’Europa, se dobbiamo attendere qualche minuto in più o parcheggiare un po’ più lontano non sarà un problema.
Evitiamo di calpestare i prati, sia quelli coltivati sia quelli con la fioritura spontanea.
Non parcheggiamo assolutamente sui prati o in zone che possano ostacolare il transito di altri mezzi, questo non va fatto mai, a maggior ragione all’interno di un Parco Nazionale.
Marche Active Tourism organizza ogni anno escursioni guidate per godersi la fioritura accompagnati da Guide esperte che vi faranno scoprire gli angoli e i panorami più suggestivi.
SCOPRI LE ESCURSIONI IN PROGRAMMA PER LA FIORITURA DI CASTELLUCCIO 2025: MATTINA - POMERIGGIO
La fioritura di Castelluccio è sicuramente la più famosa e la più spettacolare ma all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si possono ammirare altre “tavolozze” non meno affascinanti.
Ogni prato di altura si colora infatti – a seconda dell’altitudine e dell’esposizione – grazie alle fioriture spontanee che vanno dalla fine della primavera alle prime settimane estive.
Una di quelle che sicuramente vale la pena ammirare è la fioritura dei Piani di Ragnolo, un altopiano che sorge nel versante nord del Parco dal quale – tra l’altro – ci si affaccia su tutta la costa adriatica.
(Le foto sono prese dal nostro archivio e sono state scattate in anni diversi)