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La Via di Eso è un cammino inedito e tutto marchigiano che si snoda per 120 Km lungo il corso del Fiume Esino, dalla foce alla sorgente. Risaliremo questo corso d'acqua tra i più iconici delle Marche, attraversando in 5 giorni la parte più ricca e interessante dal punto di vista storico e naturalistico.
L'origine del nome Esino è avvolto dalla leggenda, diversi studiosi indicano nel nome un'antica lingua parlata delle civiltà appenniniche circa 2500 anni fa, il cui etimo starebbe a indicare la parola “furioso”. Percorreremo questo fiume su strade e sentieri attraverso campagne, borghi e castelli di origine medievale, realtà lente che questa regione ancora ha e custodisce quasi gelosamente. Si attraverserà il Parco Naturale Regionale Gola della Rossa\Frasassi e la Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino\Canfaito, passando per boschi e montagne, tra incantevoli gole e vette panoramiche. Seguendo il corso dell'acqua si arriverà, in fine, alle pendici degli Appennini.
Leggende, storie e natura si mescolano in questo inedito e sorprendente cammino che da Jesi, città Regia arriva fino alla forra del Monte Cafaggio, dove sgorga questo fiume leggendario.
1° giorno
Tappa: Jesi – Serra San Quirico
Arrivo alla stazione ferroviaria di Jesi (AN), con mezzi propri, alle ore 9:00, accoglienza, breve introduzione sul viaggio. Inizio prima tappa ore 9:30 circa.
Jesi affonda le sue origini nella leggenda, nel IV secolo A.C. su di un preesistente insediamento umbro, si sviluppa un piccolo villaggio fondato dalle popolazioni celtiche dei Galli Senoni. Successivamente importante colonia romana, vede affermare il prestigio solo durante il medioevo e più tardi nel Rinascimento.
Da qui inizia il nostro viaggio, un cammino lungo una piacevole sterrata sterrata che lambisce il fiume, in quella che, fino alla fine dell'800, era una via fondamentale che collegava le aree interne della regione con Ancona: La Via Clementina.
Il piacevole sentiero che da subito ci porterà nella campagna, sarà motivo per raccontare altre incredibili storie legate al fiume e ai borghi che dominano l'alta Vallesina. Borghi dal passato longobardo e successivamente Castelli di Jesi che vantano vicende di cavalieri e templari, connessi ad uno dei più grandi imperatori della storia: Federico II di Svevia.
Cammineremo lungo l'antico tracciato ferroviario di fine '800 e, inizieremo a vedere come la pianura, poco alla volta, lascerà spazio ai rilievi. La valle si farà sempre più stretta, e le colline, prima dolci e lontane, diventeranno sempre più ripide e vicine, fino a diventare vere e proprie montagne, sostando lungo i tratti balneabili del fiume. La via prosegue con destinazione Serra San Quirico, paese di origine longobarda e “porta d'accesso” alla Gola della Rossa.
Sistemazione in struttura ospitante, passeggiata nel centro storico, visita alla bellissima chiesa in stile barocco di Santa Lucia e all'attiguo Museo di Storia Naturale e del territorio.
Cena e pernottamento
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
2° giorno
Tappa: Serra San Quirico – San Vittore alle Chiuse
Dopo la prima colazione partenza a piedi per la seconda tappa del cammino.
Entreremo fin da subito a contatto con la natura nel Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e Frasassi. Lungo un sentiero che si sviluppa attraverso bellissimi punti panoramici e boschi si arriverà sulla cima del Monte Murano, dove ammireremo un paesaggio incredibile sull'Appennino marchigiano e su tutta la Vallesina, con il corso dell'Esino ben evidente che lambisce la valle fino al mare.
Successivamente il cammino ci porterà su vecchie mulattiere fino a scendere nella valle del Vernino, un percorso ombreggiato e rilassante dove si sviluppa una incantevole grotta che avremo la possibilità di visitare. Continueremo il cammino restando sempre all'interno del Parco; seguendo sentieri con riforestazione forestale degli anni '20 del'900 dai prigionieri di guerra austro- ungarici Si attraverserà altri incredibili punti panoramici, e pareti rocciose fino ad entrare nella Gola della Rossa, teatro di briganti e salnitrai dove, con l'Esino al nostro fianco, faremo ingresso a San Vittore alle Chiuse, piccolo gioiello incastonato nel Parco.
Sistemazione nella struttura ospitante, visita all'abbazia di San Vittore alle Chiuse e al museo speleo-paleontologico. Cena e pernottamento.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
3° giorno
Tappa San Vittore alle Chiuse – Rastia
Dopo la prima colazione partenza a piedi per la terza tappa del cammino.
Risaliremo le montagne del Parco e verremo subito rapiti da caratteristici agglomerati di case che resistono allo spopolamento. Si camminerà circondati dalla natura e accompagnati dalle acque placide dell'Esino, raggiungeremo un paesino abbandonato a picco di una rupe Qui, storie di streghe e magia si mescolano tra leggenda e verità. Il percorso panoramico che ci si aprirà davanti sarà motivo di racconto sugli insediamenti delle prime popolazioni celtiche, umbre e picene. Scesi dalla montagna arriveremo in un borgo antico, crocevia di strade romane, qui, il sentiero ritornerà in piano e, costeggiando l'Esino, arriveremo a Cerreto d'Esi, incantevole paese dal passato bizantino. Si entrerà quindi nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Canfaito, prendendo sentieri con testimonianze di alcune battaglie della Resistenza, fino ad arrivare in un borgo alle falde del Monte San Vicino.
Sistemazione in struttura ospitante, relax, cena e pernottamento.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
4° giorno
Tappa Rastia – Esanatoglia
Dopo la prima colazione, partenza per la quarta tappa del cammino
Lasceremo Rastia per dirigerci verso le contrade e le campagne. L'atmosfera bucolica della vita contadina sarà un affresco meraviglioso lungo tutta la prima parte del percorso, e l'Appennino Umbro-Marchigiano che si erge in lontananza ne farà da cornice. Attraverseremo la storica e misteriosa cittadina di Matelica, dopo esserci ristorati, ripartiremo lasciandoci alle spalle il centro abitato. Gli ultimi chilometri saranno nuovamente dominati dagli ambienti rurali. Man mano che ci avvicineremo a Esanatoglia, l'appennino si farà sempre più incombente fino a che non lo vedremo sopra le nostre teste nel centro di questo bellissimo paese, Esanatoglia, uno dei “Borghi più belli d'Italia”.
Sistemazione in struttura ospitante, visita per il paese, cena e pernottamento.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
5° giorno
Tappa: Esanatoglia – Sorgente dell'Esino
Dopo la prima colazione, partenza a piedi fino alla sorgente dell'Esino e ritorno a Esanatoglia
Il percorso sarà una lenta immersione nelle stretta vallata Appenninica dove regna quiete e silenzio. Si camminerà sempre al fianco dell'Esino che oramai è un piccolo e giovane ruscello di montagna, attraversando una natura ricca e autentica. Durante la semplice salita, enormi pioppi secolari e salici lasceranno il posto a un fitto bosco di meravigliosi faggi. Nei pressi di una profonda e rocciosa forra, una piccola cascata ci segnalerà che lì nasce l'Esino!
Dopo un break si ritorna indietro sugli stessi sentieri fino a rgiungere nuovamente a Esanatoglia.
In funzione degli orari di ritorno, trasferimento al punto iniziale del cammino, saluti e fine viaggio.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO
PREZZO E CONDIZIONI
Prezzo: 510 €
La quota comprende:
Pernotto in hotel o affittacamere in stanza doppia/tripla/quadrupla in mezza pensione
Cena del giorno 1
Guida Ambientale Escursionistica per i cinque giorni
Assicurazione medico-bagagli
La quota non comprende:
Pranzi al sacco
Trasporti (i partecipanti si organizzeranno con auto proprie per gli spostamenti giornalieri, sarà nostra cura mettere in contatto gli iscritti per potersi organizzare e ultimo giorno di trekking bus per il rientro a Jesi)
Tutto quanto non specificato nella quota comprende
Numero minimo partecipanti: 5
Per una maggiore immersione nell'ottica di un cammino a piedi, il viaggio si svilupperà sempre con lo zaino in spalla.
Sono necessari:
Livello di difficoltà
Il cammino alterna ambienti di pianura, collina e di media montagna, presenta dislivelli giornalieri medio impegnativi in una sola tappa ma non si hanno difficoltà tecniche nel tracciato. Non ci sono tratti esposti, il percorso si sviluppa se sentieri di montagna, mulattiere, strade sterrate e piccoli tratti di asfalto. Il viaggio, di media difficoltà, richiede una buona preparazione fisica e un’abitudine a camminare su medie/lunghe distanze. Non è adatto a bambini.Evento organizzato da Risorse Cooperativa Sociale ETS di Macerata
Direzione tecnica:
Passamontagna Viaggi, Via Madonna del Sasso Bianco, 10
62035 Fiastra (MC)
Codice Fiscale ZRLMRT75S60H501O
Partita Iva 02074570439