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Escursioni e trekking sui Sibillini
May 31, 2021
Escursioni e trekking sui Sibillini

Con le nostre guide esperte vi proponiamo sia gli itinerari più classici che i percorsi meno frequentati, con differenti gradi di difficoltà per adattarsi alle vostre esigenze. A piedi, in mtb o con le ciaspole ai piedi vi faremo godere in tutta la sua bellezza il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Queste sono solo alcune delle nostre escursioni sui Sibillini:

Tramonto dal Monte Sibilla
Difficoltà: E - Dislivello: 550 metri - Durata: 5 ore
Il monte simbolo del nostro Appennino, lì dove miti e leggende sono nati per poi diffondersi in ogni parte del mondo. Andremo alla scoperta di quella che era la grotta dove la Sibilla Appenninica nascondeva il suo regno magico e dove dispensava consigli a tutti quelli che la interrogavano con le sue risposte "sibilline". Un cammino tra storia e natura per arrivare in cima a godere dello spettacolo del tramonto e rientrare poi con la magia della notte.

Monte Palazzo Borghese
Difficoltà: E - Dislivello: 450 metri - Durata: 6 ore
Un'escursione alla scoperta di una montagna bellissima da dove ammirare le vette, le valli circostanti e i primi accenni di fioritura di Castelluccio. Lungo l'itinerario che porta a Palazzo Borghese osserveremo scenari sempre differenti, fino ad arrivare al Sasso e ai prati pieni di doline carsiche,  fioriture spontanee e... occhio a dove mettiamo i piedi per non calpestare le numerose Stelle Alpine!

Il Monte Bove, regno del camoscio appenninico
Difficoltà: E - Dislivello: 500 metri - Durata: 6 ore
Parte nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini questa escursione che si snoda tra i panorami più affascinanti della regione, fino a raggiungere una delle montagne simbolo del nostro Appennino. Saliremo verso la vetta del Monte Bove Sud, tra fiori di alta quota e ripide pareti, dove vive il Camoscio Appenninico, reintrodotto nel 2006 e facile da avvistare da occhi attenti e curiosi come i nostri. Un “equilibrista” delle rocce che custodisce molti segreti e sa adattarsi ad un habitat unico e affascinante.

Gola dell'Infernaccio e Eremo di San Leonardo
Difficoltà: T - Dislivello: 350 metri - Durata: 4 ore
Da sempre i nostri Sibillini sono stati luogo e meta di riti ancestrali o pagani, tanto da essere conosciuti in tutta Europa. Alcuni luoghi hanno sempre evocato suggestioni e la toponomastica ne è l'esempio:  ancora oggi le Gole dell'Infernaccio riescono ad incutere soggezione e stupore quando si entra a visitarle. Dal punto di vista naturalistico è di sicuro un luogo estremamente importante e ricco, inoltre la storia qui ha lasciato il segno con l'antico monastero di San Leonardo, recuperato e rimesso in piedi da Padre Pietro Lavini "il muratore di Dio"

Lago di Pilato
Difficoltà: E - Dislivello: 1000 metri - Durata: 5 ore
Partendo dal piccolo abitato di Foce, una stupenda escursione in uno dei luoghi simbolo dei Sibillini, il lago di Pilato.
Il lago è uno specchio d'acqua di origine glaciale di tipo alpino, uno dei pochi in Appennino, racchiuso in una stretta valle glaciale a nord della cima principale del massiccio, circondato dalle più alte vette dei Monti Sibillini. Unico lago naturale delle Marche, si è formato a causa dello sbarramento creato dai resti di una morena di epoca glaciale. Particolare e suggestiva la sua ubicazione tra pareti impervie e verticali immediatamente sotto la cima del Monte Vettore.

Ci sono due itinerari possibili: il lago di Pilato da Castelluccio e il lago di Pilato da Foce

Le Lame Rosse
Difficoltà: T - Dislivello: 350 metri - Durata: 4 ore
Uno scenario insolito per l’intero gruppo dei Monti Sibillini, una vera sorpresa che si apre ai nostri occhi appena usciti dal bosco. Le Lame Rosse sono chiamate il piccolo Gran Canyon delle Marche per la loro particolare conformazione che ricorda, in piccolo, il famoso paesaggio d’oltreoceano. Il lavorio di acqua, vento e ghiaccio ci hanno regalato questo spettacolo sempre mutevole!

La Valle del Rio Sacro
Difficoltà: E - Dislivello: 300 metri - Durata: 4 ore

Tutta la magia in una valle poco conosciuta del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un itinerario piacevole su strada sterrata adatto alle famiglie per scoprire la geologia, la fauna e la flora del luogo. Il Rio Sacro con le sue acqua limpide, ha scavato nel tempo delle piccole forre (Gutta cava lapidem - in latino “ la goccia scava la pietra”) dove cresce una vegetazione rigogliosa e dove le farfalle sapranno regalare ai nostri occhi una piacevole sensazione di benessere.

La fioritura di Castelluccio dalle pendici del Monte Lieto in MTB
Difficoltà: S2 - Dislivello: 1000 metri - Lunghezza: 30 chilometri
Si guadagna quota su facile tratturo immerso in faggete secolari per poi virare a sinistra verso il versante umbro dove si pedala alternativamente su tratturo e manti erbosi destinati al pascolo. Al km 15 si devia per scavalcare nuovamente il confine verso la regione Marche immergendosi in un bosco dove il sentiero diventa più tecnico per poi svalicare su passo Rapegna e attraversare su linea di livello le sommità del monte Lieto. Un punto di vista differente per osservare i campi fioriti di Castelluccio.


> Consultate il calendario per scoprire tutte le nostre escursioni in partenza. Vi ricordiamo inoltre che siamo a vostra disposizione per progettare e realizzare escursioni e trekking su misura per voi. Scriveteci al nostro indirizzo mail per un'offerta personalizzata.

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