Monte Conero a spasso con l’archeologa, il passato che affiora
Un’escursione avventurosa intrisa di storia sulla sommità del Monte Conero, un luogo che vanta tra le più antiche testimonianze di insediamenti umani di tutte le Marche. Tra sentieri freschi e ombreggiati e panorami unici a strapiombo sul mare, si nascondono tracce primitive che il tempo ha conservato gelosamente.
Cammineremo in compagnia di un’archeologa alla scoperta di queste incredibili tracce. Ci racconterà di ritrovamenti, curiosità e segreti delle popolazioni che vivevano in quest’area. Dalle antiche tribù nomadi ai Piceni, passando dai Greci fino agli antichi Romani.
Capacità richieste
- Abitudine alla camminata, senza particolare allenamento
Bambini, ragazzi: si a partire da 8 anni
Cani al guinzaglio: si
Sono itinerari su sentieri e/o sterrate dove si possono incontrare brevi tratti ripidi, ma che non presentano tratti esposti. Richiedono allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Estate
- Scarpe da trekking o da Running con suola scolpita
- Pantaloni lunghi o corti
- Sopra vestiti a più strati
- Cappello e crema solare
- Mantella o k-way
- almeno 1,5 litri d’acqua
- Snack, frutta
Autunno / inverno / primavera
- Scarpe da trekking o da Running con suola scolpita
- Pantaloni lunghi
- Sopra vestiti a più strati
- Cappello e guanti
- Mantella o k-way
- 1 litro d’acqua
- Snack, frutta
Il Monte Conero è un monte che si affaccia sul mare Adriatico nei pressi di Ancona, al centro delle Marche.
Benché la sua cima sia ad appena 572 metri, la sua conformazione e le sue caratteristiche lo fanno essere un monte a tutti gli effetti, ideale per praticare gran parte delle attività sportive tipiche delle zone montane. L’importanza dell’area ha portato nel 1991 alla creazione del Parco Regionale del Monte Conero.
Questo promontorio, caratterizzato da maestose falesie di roccia calcarea a strapiombo sul mare e da un folto bosco di macchia mediterranea, è uno dei gioielli della Regione Marche ed ogni anno accoglie migliaia di turisti.
Il roccioso promontorio del Conero rompe l'omogeneità della linea costiera adriatica e assume un alto valore naturalistico. Le spiagge del promontorio del Conero sono quelle tipiche della costa alta: raggiungibili da ripidi e panoramici sentieri (detti "stradelli"), sono separate le une dalle altre da tratti di costa in cui le rocce si immergono direttamente nel mare; inoltre è caratteristica la presenza di file di scogli bianchi in corrispondenza di ogni sporgenza rocciosa. La costa del promontorio prende il nome di Riviera del Conero.
Tutta l’area è abitata dall’uomo da millenni, lo testimoniano delle iscrizioni trovate incise nella roccia, le grotte romane ed altri resti di insediamenti lasciati nel corso dei secoli. Tutt’ora dei piccoli ma stupendi centri abitati sorgono sulle sue pendici: Sirolo, Numana, Portonovo, centri turistici di notevole interesse storico e paesaggistico.
L’area è molto interessante anche dal punto di vista della flora e della fauna, tra i boschi di corbezzolo, leccio e pino d’Aleppo si trovano tassi, scoiattoli, fagiani, volpi e molti rapaci (la Lipu ha inserito il Monte Conero tra i 10 migliori luoghi in Italia per il birdwatching).
Cosa fare al Monte Conero
Marche Active Tourism organizza, nel corso di tutto l’anno, attività di turismo attivo e sostenibile per tutti i gusti. Vi porteremo all’interno del Parco Regionale del Monte Conero con escursioni, trekking, birdwatching, cicloturismo, campi vacanza e molto altro. Le nostre guide ed istruttori specializzati sapranno venire incontro a tutte le vostre esigenze. Risorse Active Tourism organizza anche attività “su misura” per gruppi, scuole, associazioni. Insomma, tra un bagno e l’altro vi faremo vivere il Monte Conero e la sua riviera in maniera attiva!