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WALKING TRIPS / Monte San Vicino

In cammino nelle Marche sulle tracce dei Partigiani d’Oltremare

Sentieri e letture in compagnia dello storico Matteo Petracci
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Guides: -
Price starting from: - €
Schedule

Un cammino di due giorni ripercorrendo i passi, sia in senso immaginifico che reale, dei partigiani africani che nel maceratese fuggirono dall’internamento fascista per unirsi alle bande partigiane che operavano sul Monte San Vicino. Alla scoperta della storia di chi rischiò, e in alcuni casi perse, la vita per liberare l’Italia dal nazifascismo. Come giunsero in Italia e perché, chi li aiutò a fuggire e a “darsi alla macchia”, cosa fecero dopo la Liberazione. Domande alle quali si troverà la risposta camminando lungo le strade che i Partigiani d’Oltremare affrontarono per raggiungere i monti. L’ultimo giorno, prima di lasciare le colline del maceratese, si lascerà spazio alle emozioni con una sorpresa indimenticabile. Ad accompagnare questo viaggio una guida d’eccezione: sia nel viaggio di maggio che quello di settembre ci sarà Matteo Petracci, lo storico che ha scoperto e approfondito questa storia – nonché autore del libro “Partigiani d’Oltremare”.

Programma di viaggio nelle Marche

1° giorno
Nel tardo pomeriggio ritrovo a Treia e sistemazione in struttura, un hotel situato nel centro storico. Incontro con l'autore e le guide, presentazione del cammino e introduzione alla storia dei Partigiani d’Oltremare.
Cena a base di prodotti locali. Visita serale del centro storico di Treia.
Treia, la città del gioco del Pallone col bracciale, è uno de “I Borghi più belli d’Italia” e il suo centro storico dalla forma affusolata si sviluppa su uno scoglio di arenaria posto nel pieno delle dolci colline dell’entroterra maceratese. Dalle mura che circondano il borgo il panorama spazia per tutta la valle del fiume Potenza e arriva fino ai Sibillini. Nel cuore del centro storico si trova la casa dove la scrittrice Dolores Prato visse gran parte della sua infanzia e della sua adolescenza.
Rientro in struttura e pernottamento.

2° giorno
Dopo la colazione partenza per la prima tappa del cammino da Treia a Gaglianvecchio accompagnati dalla guida e gli autori. Pranzo al sacco. Arrivo nel pomeriggio in struttura, un casolare immerso nelle colline marchigiane con vista sul Castello di Pitino.
Con la prima tappa si lascia il borgo di Treia per raggiungere il vero luogo di partenza della storia dei Partigiani d’Oltremare: la splendida “Villa Spada”. La villa, opera realizzata nell’Ottocento su disegno dell’architetto Valadier, proprio nel corso della seconda guerra mondiale fu destinata a campo di internamento e da qui i prigionieri africani fuggirono alla volta del San Vicino. Il primo giorno di cammino, intervallato dai racconti, si snoderà lungo le stradine di campagna che da Treia si dirigono verso ovest in direzione dei monti. 
Cena e tempo chiacchierare con l'autore che risponderà alle domande e curiosità sulla prima parte della storia.

Caratteristiche Percorso
LUNGHEZZA: 18 km circa - DISLIVELLO: 350 m in salita - DIFFICOLTÀ: Media/facile

 

3° giorno
Dopo la colazione partenza per la seconda tappa del cammino da Gaglianvecchio a Braccano.
Dopo aver consumato il pranzo al sacco, nel tardo pomeriggio arrivo a Braccano e visita al Museo della Resistenza.
La seconda tappa del cammino parte da Gaglianvecchio, altro luogo fondamentale per la storia dei Partigiani d’Oltremare, per toccare alcuni dei luoghi più importanti della resistenza sul Monte San Vicino. Dopo aver attraversato per un breve tratto una provinciale il cammino percorre strade secondarie per incrociare in tutta la seconda parte del percorso strade bianche e sentieri. L'autore entrerà ancora di più nel cuore della storia, il tutto nel contesto naturalistico straordinario della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
Trasferimento in struttura, un agriturismo vicino al centro abitato, e sistemazione nelle camere.
Cena e pernottamento.

Caratteristiche Percorso
LUNGHEZZA: 20,5 km circa - DISLIVELLO: 600 m in salita - DIFFICOLTÀ: Media/difficile

4° giorno
Dopo la colazione transfer in pullman a Elcito e San Severino Marche.
L’ultimo giorno di viaggio sarà dedicato alla visita di un luogo molto particolare, conosciuto come “Il Tibet delle Marche”: Elcito. Un borgo letteralmente appeso ad uno sperone di roccia in cui operava la banda partigiana di Roti, gli autori anche in questo caso entreranno nella storia narrando una celebre operazione militare che si è svolta nei dintorni del paese. Dopo Elcito ci si sposterà a San Severino Marche, per visitare la città e per scoprire l’ultima parte della storia dei Partigiani d’Oltremare, una sorpresa che non verrà dimenticata tanto facilmente.
Per pranzo rientro in pullman a Treia, in funzione degli orari di rientro, saluti con i referenti locali e fine viaggio.

Travel notes

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori. Il trekking prevede il trasporto del proprio bagaglio in spalla. I pernottamenti sono previsti in camere multiple con servizi condivisi.

Sono necessari: scarponi da trekking, borraccia almeno 1 litro, kway o poncho per sicurezza, zaino per il trekking, cappellino per il sole, crema protettiva, ricambi ed effetti personali.

Referente locale
Il viaggio di maggio è accompagnato da Matteo Petracci e da una Guida Ambientale Escursionistica.

N.B. È possibile concordare altre date rispetto a quelle proposte per gruppi da minimo 4 persone con l’accompagnamento dello scrittore Matteo Petracci e di una Guida Ambientale Escursionistica nelle tappe di cammino: per maggiori informazioni contattare l’agenzia

Livello di difficoltà
Il cammino non si svolge in alta montagna e quindi non presenta dislivelli particolarmente impegnativi o tratti esposti, tuttavia la lunghezza delle tappe e i 2 giorni di cammino consecutivi richiedono una buona preparazione fisica e un’abitudine a camminare anche su medie/lunghe distanze con lo zaino in spalla. Non è previsto il trasporto del bagaglio pesante.

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