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ESCURSIONI A PIEDI / Monte San Vicino

Tramonto, aperitivo e stelle a Pian dell'Elmo

Lunghezza
Lunghezza
7 km
Dislivello
Dislivello
258 m
Durata
Durata
2.30 ore
Difficoltà
Difficoltà
T
Posti
Gruppo
Max
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- posti disponibili
Guide: -
Non è più possibile iscriversi a questo evento
Note prezzo: l'escursione comprende Guida Ambientale Escursionistica abilitata con assicurazione RCT, astrofilo
Descrizione

Nell’ora delle ombre lunghe partiremo da Pian dell’Elmo per arrivare al Monte Cipollara, lungo il percorso incontreremo boschi di faggi, vecchi agrifogli e pascoli verdi. Arrivati al belvedere ad ovest potremo gustare l’aperitivo che l’Elmo Camping ci avrà consegnato alla nostra partenza, un pic-nic a base di crescia e affettati locali, una fresca birra o un buon bicchiere di vino, Si riparte poi per cercare nella notte un posto tranquillo e oscuro, sugli ampi prati del Monte Cipollara che ci permetteranno di osservare lo spettacolo del cielo stellato, guidati tra costellazioni, pianeti e galassie da un’astrofila.

* Costo cestino pic-nic 15 euro.(bambini 13 euro) da pagare direttamente all'Elmo Camping

Capacità richieste

  • Abitudine alla camminata, senza particolare allenamento

Bambini, ragazzi: si a partire da 10 anni
Cani al guinzaglio: si

 

Difficoltà
T = Turistica

Itinerario su stradine, mulattiere o sentieri ben tracciati che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono solitamente al di sotto dei 2000 metri. Richiedono comunque una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

Cosa portare

Estate

  • Scarpe da trekking o da Running con suola scolpita
  • Pantaloni lunghi o corti
  • Sopra vestiti a più strati
  • Cappello e crema solare
  • Mantella o k-way
  • Almeno 1.5 litro d'acqua
  • Snack, frutta frutta o frutta secca

Autunno / inverno / primavera

  • Scarpe da trekking o da Running con suola scolpita
  • Pantaloni lunghi
  • Sopra vestiti a più strati
  • Cappello e guanti
  • Mantella o k-way
  • 1 litro d'acqua
  • Snack, frutta o frutta secca

 

Luogo di ritrovo
-
Luogo

Il Monte San Vicino (dal latino vicilinus, vigile) è un monte dell'Appennino marchigiano, diviso tra le province di Ancona e Macerata. Appartiene alla dorsale più esterna della catena Appenninica Marchigiana, ed è l’elemento di maggior spicco, non soltanto perché è la cima più alta, ma anche perché è visibile da quasi ogni punto del territorio circostante al quale esso si mostra con una forma alquanto rupestre e svettante su tutti i rilievi circostanti (un proverbio dialettale recita Pitì bellu se vede da Castellu, Pitì bruttu se vede dappertuttu). Ciò ne fa un elemento ben distinguibile e riconoscibile (pur nei suoi diversi profili) e come tale ha sempre rappresentato per l’intero territorio il primo punto di riferimento.

Ciò lo è oggi come lo è stato ieri. E le testimonianze storiche, architettoniche, culturali e religiose presenti ne sono la prova concreta. Non da ultimo è da ricordare che il territorio del San Vicino ha avuto il privilegio di “ospitare” San Romualdo, monaco benedettino fondatore dell’ordine dei camaldolesi. In tale luogo il Santo lasciò la vita terrena (1027). Venne sepolto nel monastero di Val di Castro, venerato come un nuovo San Benedetto e il luogo diventò subito meta di pellegrinaggio. Per vari secoli le sue spoglie restarono sepolte nell’abbazia di Valdicastro sotto il San Vicino (Oggi custodite nel duomo di Fabriano).

Tutta l’area del Monte San Vicino (oggi Riserva Naturale) fu teatro di importanti battaglie nel corso della guerra di Liberazione, nella zona operavano diverse formazioni partigiane che parteciparono alla memorabile battaglia Roti-Valdiola-Chigiano del 25 marzo 1944 in cui i partigiani affrontarono i nazi-fascisti. Ogni anno si effettuano numerose escursioni per ricordare quei fatti e chi diede la vita tra quei boschi e su quei sentieri.

La diversità paesaggistica concentrata in un territorio tutto sommato non molto esteso rendono il Monte San Vicino un’area ideale per praticare attività all’aria aperta di vario genere. Dagli splendidi sentieri che portano alla Faggeta di Canfaito ai resti misteriosi della Rocca degli Ottoni, dalle Gole di Jana a Elcito ogni escursionista o cicloturista avrà di che divertirsi. Le aree boschive alternate ai terreni coltivati, ai pascoli ed ai piccoli borghi donano al paesaggio una caratterizzazione unica.

Cosa fare nella Riserva Naturale del Monte San Vicino
Marche Active Tourism organizza, nel corso di tutto l’anno, attività di turismo attivo e sostenibile per tutti i gusti. Vi porteremo all’interno della Riserva Naturale del Monte San Vicino con escursioni, trekking, birdwatching, ciaspolate cicloturismo, campi vacanza e molto altro. Le nostre guide ed istruttori specializzati sapranno venire incontro a tutte le vostre esigenze. Risorse Active Tourism organizza anche attività “su misura” per gruppi, scuole, associazioni.

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