Passaggi di tempo - Monte Sant'Angelo d'Arcevia





Ai confini del Parco naturale regionale Gola della Rossa e Frasassi, nel suo punto più settentrionale, c'è un area remota fatta di monti che si ramificano nel territorio e canyon, dove una natura rigogliosa si mescola a sentieri antichi e ricchi di storia. Storia di uomini e donne che da sempre hanno abitato questi luoghi, dalle antiche tribù dei Galli Senoni ai Longobardi, dai monaci Benedettini fino alle più recenti vicende della Resistenza del '44.
Il sentiero dal fascino discreto e silenzioso ci porterà sulla cima di Monte Sant'Angelo, dove da una chiesa un tempo monastero e prima ancora fortilizio medievale, si potrà godere di una vista meravigliosa su tutta la dorsale appenninica. Al ritorno, con una piccola deviazione, avremo modo di ammirare la sacra fonte celtica rimasta immersa nel verde e dedicata alla Bona Dea, divinità femminile dei luoghi selvatici.
Itinerario su sentieri o tracce di sentiero ben visibili, normalmente con segnalazioni. Può avere tratti ripidi; i tratti esposti sono di norma protetti o attrezzati. Può prevedere facili passaggi in roccia, non esposti e che comunque non richiedono conoscenze alpinistiche specifiche. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Estate
• Scarpe da trekking o da ginnastica
• Pantaloni lunghi o corti
• Sopra vestiti a più strati
• Cappello e crema solare
• Mantella o k-way
• Almeno 1,5 litro d'acqua
• Snack, frutta
Autunno / inverno / primavera
• Scarpe da trekking o da ginnastica
• Pantaloni lunghi
• Sopra vestiti a più strati
• Cappello e guanti
• Mantella o k-way
• 1 litro d'acqua
• Snack, frutta