Un luogo poco conosciuto ai più ma di sicura suggestione. Lungo antichi sentieri ci addentreremo tra la macchia mediterranea fino a un luogo di culto molto importante per la zona: la Grotta di Santa Sperandia.
Quattrocentocinquanta scalini da scendere per arrivare fino al luogo di eremitaggio della Co-Patrona di Cingoli che visse lì per alcuni anni.
Al rientro non potremo perderci il favoloso panorama che si gode dall’alto della Roccaccia: sconfinati panorami che si aprono da un lato verso l’Appennino e dall’altro sulle colline fino al mare Adriatico ed il Conero.
Capacità richieste
Bambini a partire da 10 anni
Cani ammessi al guinzaglio
Itinerario su stradine, mulattiere o sentieri ben tracciati che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono solitamente al di sotto dei 2000 metri. Richiedono comunque una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
Estate
Autunno / inverno / primavera